martedì 4 dicembre 2007

ENERGIA PULITA MA...OCCULTATA


Si sta svolgendo a Bali la conferenza sui cambiamenti climatici. Mentre gli USA ancora si rifiutano di siglare il protocollo di Kyoto (ma hanno ancora 5 anni di tempo visto che scade nel 2012...) l'Italia cerca di colmare il divario che la separa da altri paesi europei molto più attivi in tema di difesa dell'ambiente e promozione di fonti di energia rinnovabile.

L'energia rinnovabile proviene da fonti quali l'irraggiamento solare, il vento, le biomasse , le correnti marine o i fenomeni geotermici. Come suggerisce lo stesso termine "rinnovabile", questo tipo di energia proviene da fonti praticamente inesauribili. A meno che ad esempio non arrivi un eclisse perenne che oscura il sole oppure non soffi più un alito di bora nemmeno a Trieste.

L'energia solare ad esempio viene sfruttata principalmente in due modi: attraverso i pannelli solari e gli impianti fotovoltaici.

Un impianto di pannelli solari viene utilizzato per riscaldare l'acqua ed è costituito da una tubazione (circuito primario) che assorbe le radiazioni del sole e da un trasformatore (circuito secondario) che trasferisce il calore tramite uno scambiatore.

Esiste anche una rete per l'autocostruzione dei pannelli solari: http://www.autocostruzionesolare.it/

Un impianto fotovoltaico è invece utilizzato per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica e funziona sfruttando la capacità di alcuni materiali (quello che si trova maggiormente in commercio è il silicio) di generare elettricità se esposti alla radiazione solare.

Particolarmente utili sono gli impianti fotovoltaici integrati negli edifici: sistemi che vengono installati su costruzioni civili o industriali e sono collegati alla rete elettrica di distribuzione. In questo modo se l'impianto integrato genera un surplus di energia la "cede" alla rete di distribuzione pubblica. Un incentivo all'installazione di questi tipi di impianti è anche dato dal fatto che l'energia pulita così prodotta viene ceduta ad un prezzo di tre volte superiore a quello dell'energia prodotta utilizzando i combustibili fossili.

Per quanto riguarda invece le biomasse ci si può servire per riscaldare gli ambienti o per esigenze legate alla cucina di caldaie alimentate a legno oppure si possono sfruttare i rifiuti organici che dopo opportuna fermentazione biochimica si trasformano in veri e propri combustibili.


Se per il nostro paese come anche per tutti gli altri, molto è ancora da fare molte iniziative per promuovere fonti di energia pulita già passate formalmente a leggi dello Stato sono sconosciute alla più parte dei cittadini. I perchè sono molti ma non ne vorrei parlare.

Esiste ad esempio da meno di un anno un Conto Energia (decreto del 19 febbraio 2007) che permette di ammortizzare l'investimento di installazione di un impianto fotovoltaico. Tutti gli incentivi sono reperibili all'indirizzo http://www.conto-energia-online.it/Guida_%20Conto_Energia_2007.pdf

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